Corpo e spazio diventano luoghi sacri, templi da esplorare attraverso i quali accedere ad una dimensione extra-ordinaria, creativa ed evocativa. Si lavorerà sulla respirazione, su elementi di espressività corporea, la stilizzazione e la ripetizione del gesto, il movimento poetico, libero e metaforico in relazione allo spazio. Il luogo del laboratorio verrà percepito come un tempio sacro, spazio denso e potente da esplorare, con cui interagire e comunicare attraverso attività di mimesi legate ai sensi, le percezioni, le emozioni e le qualità della materia attraversata. Ciascuno verrà stimolato, attraverso sollecitazioni sonore e verbali all’esplorazione dello spazio in un lavoro di ricerca individuale e collettiva di forme creative capaci di andare oltre il quotidiano, che possano annullare le distanze tra le persone creando collegamenti universali fatti di sguardi, corpo, suoni, energia, vita. Durante la giornata si creerà un video che diventerà il diario di un’esplorazione fisica per immagini nonché una piccola video-performance poetica. Consigli utili: -la partecipazione è aperta a chiunque voglia approfondire la coscienza di sé in uno spazio sconosciuto ed utilizzare il proprio corpo in modo creativo attraverso tecniche di teatro e di danza.